L’ESTATE

Con la chiusura delle scuole, inizia il periodo delle vacanze. I ragazzi hanno la possibilità di esprimersi liberamente lontano da scadenze, dai compiti e dalle lezioni; è il momento più sospirato e desiderato per tutto l’anno, perché ci si può ritrovare con gli amici in spazi e in tempi dilatati.

Tuttavia ci sono ragazzi da poco inseriti nel quartiere, che non parlano ancora in modo fluente la lingua italiana e/o famiglie anche italiane che si trovano in situazioni difficili; allora questo tempo rischia di diventare tempo di noia, monotonia e per alcuni ragazzi tempo di solitudine. 

Le condizioni economiche dei nuclei familiari afferenti al Doposcuola e la loro povertà culturale, sono, in alcuni casi tali da precludere ai figli qualsiasi centro estivo, o periodo di vacanza fuori città.

Affinché anche l’estate possa essere per i ragazzi un momento di crescita personale, un modo per scoprire e approfondire i rapporti umani, è necessario pensare e progettare spazi e tempi che rendano possibile ciò. Per questo dal 2017 il Doposcuola San Biagio organizza alcune esperienze di studio, conoscenza del territorio e socializzazione nel mese di luglio.

Il progetto estate-lab

è proposto nelle prime tre settimane di luglio, per tre giorni alla settimana, dalle 11 alle 17 ed è offerto gratuitamente a 10-12 ragazzi della scuola media che hanno frequentato durante l’anno le attività proposte dal Doposcuola.   Grazie alla disponibilità dei nostri volontari e alle donazioni economiche dei sostenitori del progetto vengono di anno in anno proposte diverse attività.

Al mattino i ragazzi sono seguiti dai volontari nello studio, a seconda delle disponibilità, in affiancamento individuale o in piccolo gruppo. Dopo il pranzo insieme, nel pomeriggio, viene proposta un’attività che permette ai ragazzi di vivere esperienze che difficilmente potrebbero provare stando soli a casa.

Negli anni sono stati proposti: piscina e parchi acquatici, corsi di cucina, visite guidate alla Villa Reale e ad altri luoghi storici della città, pomeriggi di gioco al parco o in oratorio, lezioni di percussioni, passeggiate con gli asini in un percorso di onoterapia (con la Cooperativa A passo d’asino) e lezioni di apicoltura presso la Cascina mulini asciutti del CREDA.

In questo modo i ragazzi possono sperimentare momenti di aggregazione e socialità in gruppo ristretto sempre affiancati e seguiti dallo sguardo educativo delle operatrici del servizio.